Scritto da: Servizio Comunicazione BPPB
Innovazione e sostenibilità Banca Popolare di Puglia e Basilicata e FEduF (ABI) incontrano gli studenti delle scuole superiori
Due incontri online su economia, sostenibilità e pagamenti digitali per sensibilizzare le ragazze e i ragazzi delle scuole superiori sull’importanza di una nuova cultura di cittadinanza economica e di sostenibilità
Altamura, 3 maggio 2021 – Tecnologia e educazione finanziaria: questi gli elementi del percorso formativo che Banca Popolare di Puglia e Basilicata insieme a FEduF (ABI) ha scelto per sensibilizzare i giovani a un uso consapevole del denaro che, grazie ai nuovi dispositivi, può oggi essere scambiato online in tempo reale e controllato per verificare in ogni momento come è stato speso.
Nascono con queste premesse i due incontri proposti da BPPB e FEduF per le studentesse e gli studenti delle scuole superiori, il primo il 5 maggio dedicato al tema della sostenibilità e il secondo, il 12 maggio, al tema dei pagamenti digitali.
L’educazione finanziaria e lo sviluppo sostenibile rappresentano, infatti, due opportunità che si incrociano durante la prima tappa di questo percorso (5 maggio) che vuole far riflettere su nuove abitudini di consumo e di uso del denaro, in un’ottica di cittadinanza attiva e consapevole, ispirata ai valori di sviluppo sostenibile e globale fissati dall’Agenda ONU 2030.
La settimana successiva (12 maggio) le ragazze e i ragazzi si cimenteranno con Pay like a Ninja, l’iniziativa realizzata da Banca Popolare di Puglia e Basilicata e FEduF (ABI) che li condurrà alla scoperta delle nuove forme di moneta e pagamenti elettronici, dalle carte alle app ai portafogli elettronici, illustrando i processi collegati alla dematerializzazione del denaro e le innovative frontiere del digitale, affinché siano consapevoli nell’utilizzo dello stesso.
D’altra parte, in Italia nel 2020 i pagamenti digitali, nonostante il calo dei consumi di oltre il 13%, hanno raggiunto i 5,2 miliardi di transazioni, passando dal 29% al 33% del valore totale. A crescere sono stati soprattutto i pagamenti contactless (+29%, a quota 81,5 miliardi) e, ancor più, quelli con smartphone e wearable (+80%, oltre 3,4 miliardi).
“È importante offrire ai giovani – commenta il Presidente BPPB Leonardo Patroni Griffi –– un’opportunità per stimolare la loro attenzione su come l’economia possa incidere fortemente sia a livello collettivo, ad esempio sul tema della sostenibilità, sia a livello più personale attraverso una migliore conoscenza della tecnologia oggi a loro disposizione, con l’obiettivo di far crescere cittadini consapevoli sia sull’uso del proprio denaro sia su tutto ciò che li circonda”.
L’attuale situazione sta sottolineando infatti la necessità di concentrarsi sull’importanza dell’alfabetizzazione finanziaria, che in Italia presenta attualmente alti margini di miglioramento. Pay like a Ninja, il programma didattico realizzato con il supporto di NEXI, conduce gli studenti alla scoperta delle nuove forme di moneta e pagamenti elettronici, dalle carte di credito fino alle nuove frontiere digitali come le app che permettono di scambiare il denaro attraverso gli smartphone. Spesso i ragazzi, legati all’approccio tradizionale delle famiglie italiane, considerano il contante più sicuro e gestibile rispetto alla moneta elettronica, che vedono come qualcosa di incontrollabile e pericoloso perché non ne conoscono le caratteristiche di sicurezza, sostenibilità, tracciabilità e legalità.
“La relazione tra educazione finanziaria e sostenibilità economico – ambientale è molto stretta e si collega ai nostri stili di vita e comportamenti di consumo – spiega Giovanna Boggio Robutti – Direttore Generale della FEduF. Grazie all’impegno di realtà come Banca Popolare di Puglia e Basilicata possiamo aiutare i ragazzi a sviluppare consapevolezza sull’uso del denaro, sulle scelte di spesa, sulla propria impronta ecologica e far crescere in questo modo le loro competenze di cittadinanza economica, trasmettendo loro i valori fondamentali necessari per indurre comportamenti corretti e responsabili.”