A breve
Con l’espressione “a breve” viene identificata una operazione avente oggetto strumenti finanziari con scadenza entro i 12 mesi.
A pronti
L’espressione è sinonimo di “valore corrente” o valore di mercato. Viene spesso usata in contrapposizione alla espressione “a termine” che designa il valore di un’attività finanziaria futura. Unite, le due espressioni, formano uno degli strumenti più importanti del mercato monetari, ovvero i pronti contro termine.
Aggio
Differenza tra il valore di mercato di una obbligazione e il valore nominale della medesima.
Aggiotaggio
L’aggiotaggio è il reato compiuto da chi diffonde notizie false oppure simula operazioni o altri artifici allo scopo di provocare un’alterazione del prezzo di strumenti finanziari.
Anatocismo
L’anatocismo è il fenomeno detto della capitalizzazione degli interessi, che si verifica quando gli interessi già scaduti e non pagati (per esempio quelli maturati su un conto corrente) vengono sommati al capitale su cui calcolare nuovi interessi. Vengono così calcolati interessi su interessi a danno del debitore.
Antitrust
L’Antitrust, nota anche come Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, è un’autorità amministrativa italiana e indipendente istituita con la legge 287 del 10 ottobre 1990. Il compito principale dell’antitrust è vigilare contro gli abusi da posizione dominante, tutelare il consumatore, impedire la formazione di cartelli che possano ostacolare la concorrenza. L’autorità ha sede a Roma.
Asset Class
Asset Class è il binomio utilizzato per definire in gruppi le varie tipologie di investimenti finanziari in base alle loro peculiarità e alle loro similitudini di comportamento sul mercato.
AUCAP
Aucap è il termine con cui, in gergo, si indica l’aumento di capitale, cioè un atto di carattere straordinario nella vita di una società che si realizza attraverso la modifica del patrimonio netto (in questo caso si parla di aucap a pagamento) o mediante la semplice imputazione di riserve o fondi di bilancio disponibili in un determinato momento (aucap gratuito). In entrambi i casi, l’aumento avviene grazie all’emissione di nuove azioni o con l’incremento del valore nominale dei vecchi titoli.
Aumento di capitale
In un‘operazione di aumento di capitale una società incrementa il proprio capitale sociale emettendo nuove azioni oppure aumentando il valore nominale di quelle esistenti. Nel primo e più frequente caso, le nuove azioni vengono offerte in opzione ai soci in misura proporzionale alle quote già detenute e, se questi non esercitano il diritto di opzione, vengono offerte in un secondo momento al pubblico degli investitori. Una società può ricorrere all’ aumento di capitale per disporre di fresche risorse finanziarie da destinare a nuovi investimenti, oppure per rafforzare il proprio patrimonio in seguito a perdite che lo hanno eroso. Raramente l’aumento di capitale può essere gratuito, in questo caso le riserve accantonate vengono convertite in azioni e assegnate gratuitamente ai vecchi azionisti.
Avviamento (Goodwill)
L’avviamento è una voce dell’attivo dello stato patrimoniale di una impresa, elencata tra le immobilizzazioni immateriali. Possiamo considerare l’avviamento come l’attitudine di una azienda a produrre utili in misura superiore a quella ordinaria. Il valore dell’avviamento, da iscrivere nel bilancio d’esercizio, si calcola per differenza fra il prezzo complessivo sostenuto per l’acquisizione dell’azienda e il valore corrente attribuito agli altri elementi patrimoniali attivi e passivi che la compongono.
Azione
Un Azione è una quota di proprietà di una società e ne rappresenta il capitale sociale. Le Azioni Ordinarie permettono al possessore di esercitare sia diritti amministrativi, quali il voto nelle assemblee della società, sia diritti patrimoniali, quali il diritto al dividendo, al rimborso del capitale e il diritto di opzione in caso di aumento di capitale.
Back Office
Con il termine di back office si intende il complesso di strutture e personale di una banca che svolge tutte le funzioni, in genere amministrative e di regolamento, non eseguite dal front office.
Bail-in
Il termine bail-in indica un’operazione di salvataggio di un istituto di credito a rischio default che coinvolge i rispettivi depositanti e creditori. Dal 1 gennaio 2016, la nuova normativa europea prevede che gli azionisti, gli obbligazionisti e per ultimi i correntisti dell’istituto di credito in questione, provvedano al pagamento degli oneri dell’operazione di salvataggio. Le perdite di una banca in crisi verranno tuttavia assorbite secondo una scala gerarchica, che vede coinvolti nell’ordine: gli azionisti; i detentori di altri titoli di capitale.
I detentori di titoli di debito subordinato; i creditori chirografari (ossia quelli che non godono del diritto di prelazione e che dunque saranno soddisfatti successivamente ai creditori privilegiati); chiunque (persona fisica o impresa) titolare di depositi per importi superiori ai 100.000 euro.
Bail out
Con il termine inglese bail out si definisce il salvataggio pubblico di una istituzione che si trova in stato di insolvenza – termine spesso usato in riferimento a banche e assicurazioni. Alla società in crisi viene concesso un prestito pubblico per far fronte ai debiti e garantire la continuità d’esercizio. Successivamente il prestito viene quasi sempre convertito in azioni, trasformando lo stato nel principale azionista della società salvate.
Basis point (Punto base)
Il punto base o BASIS POINT, è un centesimo di un punto percentuale, ovvero lo 0,01%. Uno dei parametri finanziari più temuti misurato in punti base è lo spread. Dire che lo spread tra i titoli di stato a dieci anni italiani e quelli tedeschi è di 150 punti base equivale ad affermare che la differenza tra il rendimento dei due titoli di stato è dell’1,50%.
BEI (EIB)
La Banca Europea per gli Investimenti (in inglese EIB, European Investment Bank) è una banca internazionale di proprietà comune di tutti gli stati membri dell’Unione Europea. La Bei eroga finanziamenti a condizioni più favorevoli rispetto a quelle di mercato per sostenere progetti che possano favorire la crescita economica dell’Unione e stimolarne l’occupazione livellando le disuguaglianze economiche tra i singoli stati.
Benchmark
Il benchmark è il titolo più trattato nell’ambito di una categoria omogenea di titoli, come ad esempio i titoli decennali a tasso fisso. Viene utilizzato come parametro di riferimento per confrontare le prestazioni di un portafoglio con l’andamento del mercato.
Beneficio di diversificazione
La diversificazione di un portafoglio di titoli consiste in una riduzione della rischiosità del suo rendimento, legata alla presenza di più attività finanziarie, i cui rendimenti non sono perfettamente correlati, all’interno del portafoglio stesso. In pratica, dato che i rendimenti di investimenti diversi non sono quasi mai correlati, si opera sul portafoglio, aggiungendovi una vasta gamma di titoli con scadenza diversa che consentono di frazionare il rischio complessivo dell’operazione.
BIRS (IBRD)
Acronimo di Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo, è un istituto nato in seguito alla conferenza di Bretton Woods, la stessa che diede luce al Fondo Monetario Internazionale e alla Banca Mondiale. La banca venne fondata allo scopo di ricostruire le economie europee devastate dalla seconda guerra mondiale, concedendo prestiti soprattutto per ricostruire il sistema infrastrutturale del vecchio continente. La Birs è poi confluita nella Banca Mondiale insieme all’associazione internazionale per lo sviluppo.
Beneficio di diversificazione
La diversificazione di un portafoglio di titoli consiste in una riduzione della rischiosità del suo rendimento, legata alla presenza di più attività finanziarie, i cui rendimenti non sono perfettamente correlati, all’interno del portafoglio stesso. In pratica, dato che i rendimenti di investimenti diversi non sono quasi mai correlati, si opera sul portafoglio, aggiungendovi una vasta gamma di titoli con scadenza diversa che consentono di frazionare il rischio complessivo dell’operazione.
BTP
I BTP, acronimo di Buoni del Tesoro Poliennali (BTP), sono una particolare tipologia di buoni del tesoro emessi periodicamente a medio-lungo termine, con scadenza pari a 3, 5, 7,10, 15 e 30 anni. Il taglio minimo acquistabile è di 1000 euro. I BTP garantiscono a chi li sottoscrive cedole che sono normalmente di importo fisso e pagate semestralmente.
Bullet
Tipo di obbligazione la quale prevede una rimborso in una soluzione unica a scadenza. In una obbligazione bullet il sottoscrittore riceve cioè tutto il capitale prestato all’emittente a scadenza, senza la previsione di un piano di ammortamento, né la facoltà di chiedere il rimborso in anticipo.
Bundesbank
La Bundesbank (spesso abbreviata in “Buba”) è la Banca Centrale tedesca.
Cambio
Il cambio è l’operazione di permuta di un certo numero di unità di valuta in altra valuta. Il tasso di cambio è il rapporto con il quale una valuta può essere scambiata con un’altra, e dipende dal valore di mercato delle valute sul mercato internazionale.
Capitale sociale
Il capitale sociale è il valore complessivo di tutti i versamenti e i conferimenti dei soci e deve essere indicato nell’atto costitutivo della società. È suddiviso in quote di pari valore e a ciascun socio viene assegnata una quota in proporzione a quanto versato.
Consob
Conto corrente cointestato Il conto corrente cointestato è un conto corrente intestato a due o più persone (fisiche o giuridiche) che hanno il medesimo diritto di operare come titolari su di esso. Può essere a firma congiunta, se ogni operazione può essere autorizzata solo se ogni cointestatario appone la propria firma per avallarla, oppure disgiunta, se per effettuare un’operazione basta la firma di uno dei cointestatari, quindi ognuno di essi è libero di operare liberamente sul conto.
Conto corrente cointestato
La Commissione Nazionale per la Società e per la Borsa è un’autorità amministrativa indipendente che possiede una propria personalità giuridica e piena autonomia.
Istituita nel 1974, la Consob assume il ruolo di organo di vigilanza sulle società quotate e sui fondi immobiliari. La sua attività principale consiste nella tutela degli investitori e al contempo garantisce trasparenza ed efficienza al mercato mobiliare italiano.
Cross selling
Il Cross Selling è una tecnica che consiste nell’aumentare il fatturato di una società vendendo prodotti correlati al prodotto base.In finanza, il cross selling viene praticato dalle banche quando offrono conti correnti legati ad altri prodotti.
Debito pubblico
Il debito pubblico è il debito accumulato da uno stato per far fronte al proprio fabbisogno. Per finanziare investimenti e servizi offerti ai cittadini, lo Stato spende una cifra maggiore di ciò che incassa dalle entrate tributarie (il deficit).
Dividendo
Il dividendo è una quota di utile netto che una società per azioni (S.p.a) decide di distribuire ai proprietari di azioni (azionisti) al termine di ogni esercizio contabile, quale remunerazione del capitale investito.
Dumping
Il dumping consiste nell’esportazione di beni all’estero a prezzi più bassi di quelli praticati sul mercato interno allo scopo di allargare gli sbocchi di mercato mettendo in difficoltà la concorrenza.
EBA
La European Banking Authority (in italiano ABE, Autorità Bancaria Europea) o Eba, è un’autorità indipendente dell’Unione Europea il cui compito fondamentale è contribuire alla creazione di una legislazione comune a livello europeo del settore bancario, al fine di assicurare condizioni di parità e tutela tra i depositanti e investitori delle banche dei paesi membri. Altro compito fondamentale in capo all’Eba è l’organizzazione e implementazione di stress test bancari, con cadenza biennale.
ETF
Sono particolari fondi d’investimento o Sicav a gestione passiva. E’ un paniere di titoli che replica la performance e quindi il rendimento di un segmento ampio o specifico di mercato (indice benchmark).
Euribor
Euribor, acronimo di EURO Inter Bank Offered Rate, cioè “tasso interbancario di offerta in euro”, è il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie tra le principali banche europee, in Euro. Viene fissato ogni giorno dalla European Banking Federation come calcolo della media dei tassi di deposito interbancario di oltre 50 banche, e viene applicato come tasso medio dagli istituti di credito per operazioni a termine sul mercato interbancario, come i mutui. L’Euribor varia solo in funzione della durata del prestito: le varie scadenze possono essere da una settimana a 12 mesi.
Fideiussione
E’ un contratto con il quale un soggetto si assume la responsabilità nei confronti del creditore di soddisfare l’obbligazione assunta da un terzo soggetto, il debitore principale. La parola deriva dal tardo latino fideiubere ovvero “garantire”. La fideiussione può essere parziale, se il fideiussore garantisce solo parte del debito contratto o generale se vale per tutte le obbligazioni presenti e future del debitore.
FMI (Fondo Monetario Internazionale)
FMI è acronimo di Fondo Monetario Internazionale (in inglese International Monetary Fund) e identifica un’organizzazione internazionale composta dai governi di 189 Paesi, che esercita una funzione di controllo sull’economia globale e su quella dei singoli stati, correggendo in particolare gli squilibri finanziari di breve periodo attraverso l’imposizione di piani di risanamento e l’erogazione di prestiti a breve termine.
Fondi comuni di investimento
Sono importanti strumenti finanziari utilizzati dalle società di gestione del risparmio per amministrare la liquidità fornita dai propri clienti. Da un punto di vista giuridico è importante ricordare che ha il capitale e personalità giuridica separata. Il denaro dei sottoscrittori costituisce il patrimonio del fondo, che viene investito dalla società in strumenti finanziari. Ciascun risparmiatore diventa proprietario di un numero di quote, il cui valore varia nel tempo, ed è funzione dell’andamento dei titoli acquistati dalla Società di gestione con gli attivi del fondo.
I partecipanti al Fondo hanno uguali diritti e partecipano alle perdite e ai guadagni in proporzione al numero di quote in possesso.
Fondo etico
Un fondo etico è un fondo comune di investimento che seleziona il portafoglio titoli in cui investire sulla base di criteri etici, diversi dalla sola massimizzazione del rendimento atteso. Può essere dotato di un Comitato Etico che ne supervisiona le scelte con eventuale diritto di veto sull’ammissione di titoli nel portafoglio, ad esempio sulla base delle politiche etiche e/o ambientaliste delle società emittenti.
Front Office
In una banca è il complesso delle strutture operative destinate a operare con la clientela. Il personale di front office si relaziona con il cliente ogni giorno, svolgendo le varie operazioni bancarie.
Fuga di capitali
E’ il trasferimento all’estero da parte dei residenti di uno stato di una parte o di tutta la loro ricchezza per evitare tassazioni, situazioni di instabilità politica o altre congiunture sfavorevoli come un default sul debito pubblico.
Funding
Insieme di operazioni con cui una impresa reperisce i fondi necessari al finanziamento delle attività aziendali. Può passare per l’emissione di commercial paper, titoli obbligazionari, aumenti di capitale o concessione di prestiti da parte delle banche.
Future
Euribor, acronimo di EURO Inter Bank Offered Rate, cioè “tasso interbancario di offerta in euro”, è il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie tra le principali banche europee, in Euro. Viene fissato ogni giorno dalla European Banking Federation come calcolo della media dei tassi di deposito interbancario di oltre 50 banche, e viene applicato come tasso medio dagli istituti di credito per operazioni a termine sul mercato interbancario, come i mutui. L’Euribor varia solo in funzione della durata del prestito: le varie scadenze possono essere da una settimana a 12 mesi.
Geolocalizzazione
La geolocalizzazione è l’identificazione della posizione geografica di un dispositivo, come un telefono cellulare, un tablet o un computer. I sistemi usati per la geolocalizzaione sono diversi e alcuni di questi sono il GPS, le celle della rete telefonica cellulare, la rete WiFi o WLAN e la rete internet.
Gestione accentrata
Termine inglese traducibile in italiano come “governo di impresa” o “governo societario”. Si riferisce all’insieme di regole, principi, procedure, strutture e strategie per il governo di una società. La governance può essere familiare, quando una impresa è guidata dal fondatore o dai suoi eredi, dualistica, quando la gestione di una società è ripartita tra consiglio di sorveglianza e consiglio di gestione o tradizionale, con un consiglio di amministrazione controllato da un collegio sindacale.
Governance
Euribor, acronimo di EURO Inter Bank Offered Rate, cioè “tasso interbancario di offerta in euro”, è il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie tra le principali banche europee, in Euro. Viene fissato ogni giorno dalla European Banking Federation come calcolo della media dei tassi di deposito interbancario di oltre 50 banche, e viene applicato come tasso medio dagli istituti di credito per operazioni a termine sul mercato interbancario, come i mutui. L’Euribor varia solo in funzione della durata del prestito: le varie scadenze possono essere da una settimana a 12 mesi.
Hedge Fund
Hedge Funds o Fondi Speculativi, sono simili ai fondi comuni d’investimento ma adottano un’ottica più speculativa e legata al trading utilizzando finanziamenti (leva finanziaria) per aumentare le loro posizioni sui mercati. Da un punto di vista di struttura solitamente sono fondi di investimento privati che assumono vesti giuridiche diverse, dalle partnership americane sin alla fiduciaria; la partecipazione è riservata ad investitori istituzionali, o individui con grandi disponibilità.
Holding
Abbreviazione di Holding Company, è una società finanziaria che possiede quote di maggioranza relativa o assoluta di altre società al fine di controllarne e coordinarne la gestione finanziaria e industriale. Esistono due tipi di holding: quelle pure, il cui unico scopo è quello di gestire le società il gruppo e quelle miste che hanno una propria attività di produzione.
IMU
L’IMU, acronimo di Imposta Municipale Unica, è un’imposta che si applica sulla componente immobiliare del patrimonio e accorpa la vecchia ICI, l’Irpef e le relative addizionali regionali e comunali calcolate sui redditi fondiari riferiti ad immobili non locati.
Income ratio
E’ la percentuale di reddito attribuito a ciascuna quota del fondo. Si calcola dividendo l’ammontare complessivo distribuito dal fondo meno le spese operative, diviso il suo patrimonio netto medio.
IPO – Offerta Pubblica Iniziale
Qualora una offerta pubblica di vendita o una offerta pubblica di vendita e sottoscrizione sia finalizzata alla quotazione di una società in borsa, siamo in presenza di una IPO, che è l’acronimo di Initial Public Offering, offerta pubblica iniziale. In sostanza è il processo che porta all’ingresso di una società in borsa.
Joint Venture
Accordo di collaborazione tra due imprese per la realizzazione di un obiettivo comune di natura industriale o commerciale. Le Joint Venture vengono realizzate da imprese che hanno in genere conoscenze complementari la cui unione può abbattere i costi di ricerca accelerando la commercializzazione di un prodotto.
Leva finanziaria
La leva finanziaria misura il grado di indebitamento di una società e consiste nel rapporto tra il totale dell’attivo e il patrimonio netto. Rispetto al margine di struttura, prende in esame non solo le immobilizzazioni ma il totale dell’attivo.
Leverage (Effetto leva)
L’effetto leva si ha quando un investitore impiega un capitale minimo per aprire una posizione su uno strumento finanziario dal controvalore multiplo rispetto all’investimento effettuato. Un classico esempio di effetto leva avviene comprando o vendendo un financial future, un’operazione che comporta il solo versamento e mantenimento del margine di garanzia presso la clearing house. Con l’effetto leva dunque è possibile guadagnare – ma anche perdere – multipli della cifra inizialmente investita. Ecco perché utilizzare l’effetto leva è una strategia speculativa molto rischiosa, adatta ai soli investitori professionali.
Liquidità
Indica la facilità con cui un’attività finanziaria è scambiata sul mercato e quindi disponibilità con cui gli investitori possono facilmente acquistarla e venderla per la sua costante presenza sul mercato di compratori e venditori. La liquidità, insieme al rischio e al rendimento, è uno degli attributi fondamentali da valutare in un investimento. A parità di rischio, il rendimento richiesto dagli investitori per una determinata attività finanziaria decresce con l’aumentare della sua liquidità.
MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze)
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) è un dicastero del governo italiano che sovraintende alla politica economica-finanziaria, di bilancio e di politica tributaria dello stato. È costituito da 4 dipartimenti: il Dipartimento del Tesoro, il Dipartimento delle Finanze, il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato e il Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi.
Monte Titoli
La Monte Titoli S.p.a. è dal 1986 il depositario unico nazionale fisico per tutti gli strumenti finanziari di diritto italiano. La creazione del Monte Titoli ha permesso agli operatori di non scambiarsi più i titoli materialmente ma di registrarne il passaggio di proprietà a livello contabile mantenendoli presso il depositario. Dal dicembre 2002 Monte Titoli è stata acquisita da Borsa Italiana, la quale a sua volta fa parte del London Stock Exchange Group.
MIFID
La “Markets in Financial Instruments Directive” (MiFID) è la direttiva 2004/39/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 aprile 2004 che ha come obiettivo principale della seguente direttiva è la costruzione di un mercato finanziario all’interno dell’Unione Europea (UE) il più possibile integrato, competitivo ed efficace. Tra gli obiettivi di fondo della direttiva MiFID c’è di fatto la tutela degli investitori, differenziata a seconda del diverso grado di esperienza finanziaria.
In particolare, la Direttiva MIFID introduce una ripartizione della clientela in tre distinte categorie, distinguendo tra clienti al dettaglio (retail), clienti professionali (professional clients) e controparti qualificate (eligible counterparties). Tale suddivisione ha lo scopo di adottare misure di protezione coerenti con ciascuna categoria di investitore, rispettando le differenti esigenze di tutela connesse con qualità ed esperienza professionale dei medesimi.
NASDAQ
Il NASDAQ, acronimo di National Association of Securities Dealers Automated Quotation, è il mercato azionario telematico degli Stati Uniti. È stato il primo mercato azionario elettronico fondato nel mondo, e la sua fama è legata in particolare alle molte aziende hi-tech che vi sono quotate (è infatti noto come la Borsa dei titoli tecnologici).
Obbligazioni
L’Obbligazione (o Bond in inglese) è uno dei più semplici strumenti finanziari disponibili al risparmiatore. E’ un titolo che garantisce all’acquirente l’intero rimborso del capitale versato, insieme ad un interesse dilazionato nel tempo (la cedola).
Il prezzo di un’obbligazione è solitamente definito da 3 parametri: merito creditizio, scadenza dell’obbligazione e cedola.
OCSE
L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico ( OECD, Organization for Economic Co-Operation and Development) è una organizzazione internazionale istituita il 14 dicembre 1960 con la convenzione di Parigi. Ha il compito di promuovere lo sviluppo economico tra i suoi membri. Conducendo analisi annuali sulle economie di ciascun paese suggerendo riforme e cambiamenti.
Oneri sociali
Elencati dal conto economico civilistico come costi della produzione di un’impresa (alla voce B9b), gli oneri sociali comprendono gli oneri a carico dell’impresa da versare agli enti previdenziali ed assicurativi quali Inps, Inail, Inpgi, Inpdai. In questa voce vanno ascritte anche le quote delle mensilità aggiuntive e delle ferie non godute maturate.
Opzione
Contratto derivato asimmetrico che conferisce al suo compratore il diritto (ma non il dovere) di acquistare o vendere l’attività sottostante in una data futura a un prezzo prefissato, detto strike price.
Overnight
Overnight (letteralmente “durante la notte”) è un aggettivo che, nel trading, caratterizza le operazioni effettuate o lasciate aperte nella finestra temporale di chiusura del mercato, tipicamente tra le 21 e le 8 del giorno successivo.
PIL pro capite
Il PIL pro capite è la quantità di prodotto interno lordo per persona. Si calcola dividendo il valore assoluto del prodotto interno lordo per il numero di abitanti di uno stato. Il PIL pro capite non è una buona misura della ricchezza di un paese, in quanto non riflette gli squilibri tra ricchi e poveri.
Portafoglio
Un portafoglio è l’insieme delle attività finanziarie o titoli detenuti da una persona o da un istituzione (ad es. una società, un hedge fund ecc..).
Il termine portafoglio fa riferimento a una collezione di asset finanziari come azioni, obbligazioni, fondi e liquidità che sono solitamente possedute da un investitore individuale e/o gestite da un professionista finanziario, una banca un fondo o altre istituzioni finanziarie.
Premio
Il premio è il compenso che l’assicurato deve versare all’assicuratore come corrispettivo dell’attività di copertura del rischio da lui svolta. L’importo del premio è direttamente proporzionale al rischio ed è indivisibile, cioè dovuto interamente anche in caso di risoluzione anticipata del contratto (può essere comunque pagato a rate in alcuni casi).
Qualità del credito
La qualità del credito è la valutazione della sicurezza di un’obbligazione, basata su un’analisi condotta su diversi parametri, primo tra tutti il rating assegnato all’ emittente dalle agenzie specializzate, al fine di determinare il grado di rischio dell’investimento.
Quotazione
La quotazione, in borsa, è il prezzo di un titolo che si determina per effetto delle contrattazioni e dell’incontro della domanda e dell’offerta di titoli. Per quotazione si intende anche la procedura iniziale di ammissione di un titolo alla negoziazione ufficiale.
Rating
Il rating è l’attribuzione di un giudizio sulla solvibilità di una società o di uno Stato emittente obbligazioni, cioè della capacità del soggetto di rimborsare i propri debiti. Ad operare tale attribuzione è un soggetto esterno e indipendente, l’agenzia di rating. Per le agenzie principali il giudizio viene espresso con una combinazione di lettere alfabetiche.
Rendimento
Il rendimento, nell’ambito di un investimento in un asset reale o finanziario, è il rapporto fra l’incremento di valore dell’investimento e il suo valore iniziale. Il rendimento a posteriori è un dato certo, mentre il rendimento a priori è un dato aleatorio sul quale si basano le strategie di investimento.
Riserva
La riserva è un deposito in contanti o attività facilmente liquidabili che le banche devono obbligatoriamente costituire, a garanzia dei depositi. La riserva si calcola applicando un coefficiente alle passività delle istituzioni creditizie. Per le banche europee, il regolamento 1745/2003 della BCE ha fissato il coefficiente al 2% applicato a un aggregato comprendente depositi a vista e overnight, depositi con scadenza fino a due anni, depositi rimborsabili con preavviso fino a due anni, titoli con scadenza fino a due anni. L’obbligo di riserva si calcola su base mensile e consente alle banche di movimentare l’intera riserva su base giornaliera.
Risparmio gestito
Il risparmio gestito indica un investimento effettuato attraverso un intermediario finanziario specializzato, come una banca, una società di intermediazione mobiliare, un fondo comune di investimento o la SICAV. La gestione dell’investimento può essere individuale, se effettuata da banche o società di intermediazione finanziaria, oppure collettiva se effettuata da compagnie assicurative o fondi comuni di investimento.
Rischio di mercato
E’ il rischio relativo agli effetti imprevisti sul valore di mercato di attività e passività prodotti da variazioni dei tassi di interesse, dei tassi di cambio e da altri prezzi delle attività. E’ il rischio in cui incorre l’investitore in seguito a variazioni generali del mercato.
Rischio di credito
Rischio che il debitore non sia in grado di adempiere ai suoi obblighi di pagamento di interessi e di rimborso del capitale. Il rischio di credito è una componente di tutte le attività di prestito e, come tale, influenza le scelte d’investimento delle banche, degli intermediari finanziari e degli investitori in titoli obbligazionari.
In via generale si osserva che più elevato è il rischio di credito, più elevato sarà il tasso di interesse richiesto dall’acquirente del titolo come compenso per la maggiore esposizione a tale rischio.
Rischio operativo
Rischio di perdite derivanti da fallimenti o inadeguatezza dei processi interni, delle risorse umane e dei sistemi tecnologici oppure derivanti da eventi esterni. In base al Nuovo Accordo di Basilea (noto come Basilea II, in vigore dalla fine del 2006), il rischio operativo è una nuova tipologia di rischio che dovrà essere presa in considerazione nel calcolo dei requisiti patrimoniali delle banche.
Risparmio Amministrato
Nel risparmio amministrato l’investitore affida il proprio denaro ad un intermediario tramite un contratto di custodia e di amministrazione, ma non ne delega la gestione. In questo caso l’intermediario è solo un sostituto di imposta e si prende il compito di eseguire gli adempimenti fiscali che riguardano i risparmi. Tramite il risparmio amministrativo si investe soprattutto in: Azioni; Obbligazioni; Conti Correnti; Altre operazioni ammesse dalla normativa.
Risparmio Gestito
E’ la somma di denaro che un soggetto, il risparmiatore, affida ad un intermediario. L’intermediario si prende il compito di gestire la somma, per portare il cliente ad ottenere dei profitti. Il fine di questo metodo di investimento è, appunto, portare un guadagno al risparmiatore. Per gestire il denaro l’intermediario si serve di strumenti di investimento e di risparmio specifici, come ad esempio: Gestioni Patrimoniali; Fondi Immobiliari;
Hedge Funds; ETF (fondi comuni di investimento).
Road show
Serie di incontri itineranti tra i rappresentanti della società emittente e la comunità finanziaria internazionale per presentare le caratteristiche dell’offerta pubblica iniziale. Il road show è finalizzato alla raccolta di adesioni all’offerta.
ROE
Acronimo inglese di Return On equity, il ROE è uno degli indicatori più validi per misurare il rendimento del capitale di rischio conferito dai soci all’azienda. Il Roe è dato dal rapporto tra l’utile netto e il patrimonio netto (in formula ROE=UN/PN*100), ma può anche essere inteso come il risultato del prodotto tra la redditività operativa (ROI), l’incidenza sul reddito dei fenomeni di extra gestione e l’indebitamento (come rapporto tra gli impieghi e il patrimonio netto).
ROI
Acronimo di Return on Investments matematicamente è dato dal rapporto tra il reddito operativo e il totale degli impieghi.
Spam
Lo spam consiste nell’invio di messaggi, pubblicitari o di altro tipo, che si caratterizzano per l’elevata frequenza o la monotematicità, al punto da risultare indesiderati. Il canale più utilizzato per lo spam è la posta elettronica, ma questi messaggi possono viaggiare anche attraverso chat, forum, social network o applicazioni di messaggistica.
Speculazione
La speculazione è l’operazione messa in atto da un operatore finanziario che consiste nell’ acquistare per rivendere, o nel vendere per ricomprare, con il fine di conseguire un profitto dalla differenza di prezzo (di titoli, merci o valute) in diversi momenti. La speculazione è di fatto una scommessa su una tendenza di mercato, operata secondo previsioni soggettive.
Spread
E’ il differenziale tra il rendimento dei titoli di stato tedeschi e quelli di un qualsivoglia paese dell’eurozona. Viene utilizzato come indicatore della affidabilità di un paese europeo come debitore. Per esempio, quando lo spread tra Italia e Germania sui titoli di stato a dieci anni è di 200 punti base, significa che il tasso di rendimento applicato al nostro decennale è maggiore del 2% rispetto a quello tedesco. Quanto minore è lo spread, tanto più sarà facile per un paese rifinanziarsi (nell’ipotesi, ancora non smentita che i rendimenti dei titoli tedeschi rimangano i più bassi in Europa).
Stock options
Sono strumenti finanziari atti a fidelizzare i dipendenti di una società ritenuti rilevanti e che rivestono, in genere, posizioni apicali. Tecnicamente sono opzioni call sulle azioni della stessa società e consentono a chi le riceve di comprare i titoli a un prezzo predefinito, detto strike price. Se il valore di mercato dei titoli oggetto di opzione è superiore allo strike price, le stock options vengono esercitate, garantendo un guadagno in conto capitale. Le opzioni possono essere esercitate solo dopo un determinato periodo di tempo ed è proprio questo lasso temporale a incentivare il dipendente a lavorare bene per far apprezzare l’azione, ottenendo così un maggior profitto.
Standard and Poor’s
Standard & Poor’s Corporation è una delle più importanti agenzie di rating a livello globale. Assegna rating a soggetti emittenti obbligazioni (dagli Stati alle società private) sulla base di uno schema di voti che vanno da AAA (eccellenti capacità di onorare il debito) a D (insolvenza di tutte o della maggior parte delle obbligazioni emesse) per quanto riguarda il lungo termine, da A-1+ a C per quanto riguarda il breve termine.
Start up
Sono imprese basate costituite da poco e basate su un business molto scalabile che può dare prospettive di guadagni o perdite importanti. Il termine deriva dall’inglese “to start up”.
Swap
Lo swap è un contratto, assimilabile ad uno strumento derivato, con cui due parti si impegnano a scambiarsi flussi di cassa calcolati con un criterio stabilito e in corrispondenza di date prefissate, in base ad un sottostante che può avere varia natura. Il tipo di swap più semplice è l’Interest Rate Swap.
Texas ratio
E’ un indice che misura la solidità di una banca. È dato dal rapporto tra i non performing loans e il capitale netto tangibile (ovvero il capitale al netto delle immobilizzazioni immateriali) sommato alle riserve accantonate fronteggiare le perdite sui crediti. E’ un valido indicatore della solidità di una banca, più la sua percentuale è alta più è probabile che la banca fallisca.
TUF (Testo Unico della Finanza)
Il TUF, Testo Unico della Finanza o Testo Unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, è la fonte normativa fondamentale in Italia nell’ambito della finanza e dell’intermediazione finanziaria.
Usucapione
L’usucapione è un modo di acquisizione della proprietà di un bene basato sul possesso pacifico, pubblico, ininterrotto e duraturo del bene stesso da parte di un soggetto che non ne sia il proprietario originale. Il periodo di tempo necessario a decretare il passaggio di proprietà va da un minimo di 10 a un massimo di 20 anni, a seconda dei casi.
Utile netto
Nel bilancio di un’azienda l’utile netto è quel valore che indica a quanto ammonta l’incasso di un anno, dopo che sono stati sottratti i costi e le tasse. È un dato importante per valutare la redditività di un’impresa in un dato periodo.
Utilità marginale (Marginal utility)
Tasso al quale varia la soddisfazione di un consumatore in seguito a un aumento del consumo di un determinato bene. In formula MUY= ΔU/ Δy, dove MU sta per marginal utility (appunto, utilità marginale), ΔU l’incremento della soddisfazione in valore assoluto e Δy l’incremento della quantità consumata.
Valore nominale
In ambito economico e finanziario è quel prezzo teorico associato ad un bene, ad una valuta ed in generale ad un titolo. Per uno strumento finanziario invece il valore nominale è quello attribuito in fase di collocamento dall’emittente. Anche le azioni hanno un valore nominale che di norma è diverso da quello di mercato.
Valuta
La valuta è la moneta in circolazione in un paese e i biglietti di banca che la rappresentano. Nell’ambito delle operazioni bancarie, la valuta è il meccanismo per cui l’istituto di credito fa passare un intervallo di tempo (i cosiddetti giorni di valuta) tra l’addebito di una somma e l’accredito all’avente diritto, o tra il versamento di una somma e la data a partire dalla quale sarà visibile nell’ estratto conto cominciando a maturare interessi.
Valute at Risk
Il VaR (Value at Risk) è un valore utilizzato per il calcolo del rischio finanziario e di mercato di un titolo o di un intero portafoglio. Indica la probabilità di perdita massima potenziale, in condizioni di mercato normali, tenendo conto sia di uno specifico orizzonte temporale che di un predefinito intervallo di confidenza. Il VaR fornisce quindi una misura del rischio complessivo, nato esclusivamente come strumento per la misurazione del rischio di mercato, è ora utilizzato per qualsiasi tipo di rischio finanziario tra cui il rischio di mercato, il rischio di credito, il rischio operativo, il rischio di liquidità e il rischio legale.
Venture capital
Investimento in capitale di rischio di medio-lungo termine in start up ad alto potenziale di sviluppo e crescita, dette high grow companies. Il venture capital viene apportato prevalentemente da investitori istituzionali al fine di far crescere l’impresa per poi venderne la partecipazione acquisita e trarne un importante guadagno in conto capitale. Chi fornisce il venture capital partecipa attivamente allo sviluppo della start up, fornendo la propria esperienza e le proprie conoscenze per indirizzarne le scelte strategiche.
Volatilità
La volatilità è l’indicatore che misura il grado di variazione, nel tempo, dei prezzi o dei tassi di rendimento di un titolo negoziato in un mercato ufficiale. È considerato un indice di rischio degli investimenti: maggiori sono le oscillazioni dei valori in un periodo di tempo, più rischioso sarà l’investimento.
Voto capitario
Nel diritto societario il voto capitario è quella regola per cui ogni azionista, in assemblea ordinaria o straordinaria, esprime un solo voto a prescindere dal numero di azioni detenute. Le banche popolari e le società cooperative adottano questo sistema di voto.
Contattaci come preferisci
Ascolteremo le tue esigenze e ti proporremo la migliore soluzione. La nostra competenza e la nostra passione saranno a tua disposizione sempre.