Risultati al 30 giugno 2019
Crediti verso clientela in crescita di € 90 mln da fine 2018 (+4,1%); Raccolta globale 6 mld (+2,2%)
Commissioni nette +1,3% (pari al 40% dei ricavi)
NPL netto 9%; Cet1 13%
Procede con successo l’integrazione di Apulia Pronto Prestito
Altamura, 8 agosto 2019 – Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Puglia e Basilicata ha approvato la situazione patrimoniale ed economica al 30 giugno 2019.
La semestrale si chiude con un risultato positivo al netto delle imposte pari a 1,11 mln di euro.
Strutturale è il livello di redditività operativa che beneficia di una stabilizzazione dei costi pari a 48,2 mln di euro.
Significativa è stata l’attività di ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche e di servizio e di ristrutturazione degli immobili della Banca nelle piazze storiche di insediamento.
La vivace e diffusa attività commerciale su tutta la rete ha consentito di migliorare la performance economica delle commissioni nette che risultano in crescita dell’1,3%, pari ad oltre 40% dei ricavi.
Tale risultato ha accolto le valutazioni prudenziali suggerite dall’Autorità di Vigilanza in termini di rettifiche di valore su attività finanziarie che sono state anticipate nella prima parte dell’anno oltre oneri di sistema pari a 2,8 mln di euro.
Il miglioramento della qualità del portafoglio e la stabilizzazione del costo del credito hanno consentito di proseguire con successo il percorso avviato con la Strategia NPL e di contenere la flessione del margine di interesse.
Da inizio anno forte è stato lo sviluppo dei finanziamenti all’economia, segno di una vicinanza alle esigenze dei territori in cui la Banca opera, con una crescita dei crediti verso clientela per circa 90 mln di euro (4,1%), da inizio anno.
Buona, soprattutto, la performance dei mutui, prodotto oggetto di nuovo posizionamento anche “digital” e delle “altre sovvenzioni”, grazie anche all’impulso dell’attività di Finanza d’Impresa.
Il totale dei crediti deteriorati ammonta a 226 mln di euro, in riduzione di 14 mln (-5,9%) rispetto al dato registrato al 31 dicembre 2018.
L’indicatore “crediti deteriorati lordi/impieghi” dal 14,8% scende al 14,2%; l’indicatore “crediti deteriorati netti/impieghi” dal 9,9% scende al 9% e il “Texas ratio” dal 97,9 % passa al 92,8%. Complessivamente, il coverage totale dei deteriorati aumenta dal 37% ad oltre il 40% su un portafoglio crediti deteriorati costituito per l’85% da posizioni garantite.
Sotto il profilo degli aggregati patrimoniali, il confronto rispetto al 31 dicembre 2018 evidenzia una raccolta globale di 6 mld di euro, con una variazione positiva pari al 2,2%, diffusa su tutti i comparti.
Risultano infatti in aumento i valori legati al Risparmio Gestito (incremento del 2,5%) e ai prodotti Assicurativi (incremento del 2,4%), nonché quelli della Raccolta Diretta (+2,3%).
I coefficienti patrimoniali si confermano su livelli di assoluta solidità con il CET1 ratio pari al 13,0% (13,3% a dicembre 2018) e il TCR pari al 13,5% (13,5% a dicembre 2018).
Prosegue inoltre con successo l’integrazione del ramo di azienda di Apulia Pronto Prestito, entrato nel perimetro della Banca lo scorso primo luglio.
L’operazione, che ha un razionale strategico per le attività BPPB, ha consentito di acquisire importanti competenze operative nella riduzione dello stock di crediti deteriorati e nelle attività della cessione del quinto dello stipendio ed espliciterà i suoi effetti economici nel secondo semestre di esercizio apportando benefici in termini di attività di recupero crediti e una dotazione in termini di disponibilità di cassa superiore a 15 mln di euro.
La solidità dei risultati conseguiti e le attività poste in essere lasciano presagire un risultato per il 2019 migliore rispetto a quello conseguito nel precedente esercizio.
Con l’occasione la Banca comunica che non vi sono in atto operazioni di aggregazione con altre banche.
La relazione della semestrale sarà resa disponibile sul sito della Banca bppb.it.