Scritto da: Servizio Comunicazione BPPB
“Manager di Persone”: BPPB insieme a Focus Consulting per la formazione del top management
La Banca Popolare di Puglia e Basilicata continua ad investire in formazione sottolineando la centralità che ricoprono le risorse umane. In collaborazione con Focus Consulting ha dedicato un percorso per il top management, dal titolo “Manager di Persone”.
Sei giornate di incontri per mettersi alla prova, tirar fuori le proprie esperienze e anche le proprie incertezze, condividere metodologie e approcci.
Assegnare obiettivi piuttosto che compiti, comunicare, effettuare valutazioni e dare feed-back, sono strumenti manageriali di grande aiuto, che supportano la capacità di definire e concordare gli obiettivi di team e individuali.
L’attrice Maria Bolignano, Actor Coach, ha rotto il ghiaccio e scaldato l’aria stimolando con esercizi e tecnica le abilità di public speaking; il percorso è proseguito con Francesco Perillo, manager e formatore, che ha affrontato la sfida del passaggio da “capo” a manager di persone: un ruolo non riducibile al comando e controllo, ma cui viene richiesta la capacità di lavorare sotto pressione, fronteggiare al contempo l’incertezza e la complessità, “gestire il caos controllato”.
Il programma di formazione si è concluso con Giovanna D’Elia che, con le sue capacità di coaching, ha trasferito la metafora della squadra, per valorizzare ogni ruolo nel teamworking e gestirlo con una solida metodologia di processo: chiarendo gli obiettivi, definendo senza ambiguità le regole del gioco e i livelli di responsabilità, concordando un progetto di verifiche e soprattutto, costantemente, stimolando la responsabilità del singolo verso il team e del team verso il resto dell’azienda.
“Questo percorso dedicato al top management – afferma il Presidente della BPPB, Leonardo Patroni Griffi – mira a formare i partecipanti sulle componenti manageriali e organizzative necessarie per governare efficacemente i processi nelle aziende, contribuendo a generare clima positivo per l’organizzazione dei propri team”.
A seguire le dichiarazioni di alcuni dei manager che hanno partecipato al percorso formativo:
“Un percorso piacevole aperto al confronto di esperienze professionali e umane. Nuove idee e strumenti d’azione che migliorano la visione d’insieme, aprendo la mente a dettagli e sfumature spesso non percepite. Un’esperienza che ci ha consentito di mettere in discussione comportamenti consolidati che non danno più risultati”, dichiara Anastasia Andriani – Responsabile Direzione Organizzazione e Back Office
“Si è trattato di esperienze stimolanti, coinvolgenti e funzionali ad un’importante crescita principalmente sul piano della consapevolezza. Gli spunti di crescita sono stati resi in modo efficace soprattutto mediante uno straordinario CAMBIO DI PROSPETTIVA, ovvero mettendo ciascuno dei partecipanti nella condizione di indossare un paio di “lenti” ed osservare fenomeni e dinamiche proprie di una organizzazione aziendale da punti di vista ulteriori e per molti versi illuminanti”, dichiara Filippo Capodiferro – Responsabile Direzione Internal Audit
“Le giornate di formazione hanno avuto per me un forte senso di “richiamo” ad operare in linea con alcuni principi di “relazione” che spesso, presi dalla velocità e routine operativa, dimentichiamo. Le pillole ricevute, perchè in realtà di questo si tratta visti i tempi stringenti, sono non solo utili ma andrebbero “somministrate” con periodicità al fine di non perdere mai la retta via relazionale, vera arma commerciale e di gestione delle risorse umane”, dichiara Riccardo Carminio – Direttore Distretto di Bari
“Si sono affrontati numerosi temi relativi alle competenze e alle capacità che un manager deve avere, ma soprattutto ci si è soffermati sulla comunicazione efficace, sulla capacità di ascolto, sull’empatia e sulla leadership”, dichiara Gianfranco Chico – Responsabile Commerciale Imprese Distretto di Bari
“L’esperienza è positiva per la possibilità di alzare la testa rispetto all’ordinarietà e di focalizzarsi su spunti di attenzione circa gli obiettivi e gli strumenti manageriali”, dichiara Patrizio Franchini – Responsabile Direzione Compliance
“E’ sempre più importante per un leader essere un coach e un mentore per i propri collaboratori. Ritengo che l’attività del capo coach sia fondamentale, doverosa, produttiva di risultati molto positivi per il capo stesso, per il team, per l’azienda e per il business”, dichiara Vincenzo Marvulli – Responsabile Direzione Innovazione, Tecnologia e Servizi
“La consapevolezza di dedicare più tempo all’ascolto dei collaboratori e di dare loro più spesso feedback positivi o negativi sono fattori imprescindibili che un coach deve applicare per far crescere in loro la motivazione e quindi ottenere migliori risultati individuali e di gruppo”, dichiara Rocco Padula – Direttore Distretto di Gravina in Puglia
“La gestione del personale, compreso l’aspetto motivazionale, è un argomento che deve essere coltivato anche in considerazione dell’evoluzione degli scenari ed ambienti di lavoro”, dichiara Pietro Scalera – Direttore Distretto di Taranto