La Banca Popolare di Puglia e Basilicata, da sempre attenta all’evoluzione tecnologica, prosegue con successo il percorso di sviluppo nell’utilizzo di tecnologie “Blockchain”.
Il progetto “Spunta e riconciliazione banche” promosso da ABI Lab (Laboratorio tecnologico dell’Associazione Bancaria Italiana), cui BPPB aveva aderito a luglio 2018, come unica realtà del panorama bancario del mezzogiorno, giunge, infatti, nella fase di produzione dopo un periodo di test appeno concluso. Tale processo fa riferimento all’insieme delle attività inerenti la riconciliazione dei flussi e delle operazioni che generano scritture sui conti reciproci, nonché la relativa gestione dei sospesi. Grazie a questa iniziativa, le 17 banche pilota del progetto stanno sottoscrivendo i contratti di adesione al nuovo regolamento formulato da ABI, la cui attività migrerà in ambiente di produzione agli inizi del prossimo anno.
All’applicativo “Spunta e riconciliazione banche” è stato dato ampio risalto anche al recente Salone dei Pagamenti svoltosi a Milano a novembre scorso, in cui è emerso che per la prima volta l’intero sistema bancario di un grande paese come l’Italia è riuscito a dotarsi di una blockchain privata su cui ora sarà possibile implementare ed eseguire una serie di altre applicazioni che potranno generare valore e servizi per i clienti.
“Sono davvero orgoglioso che la nostra Banca abbia aderito, come unica realtà bancaria nel mezzogiorno, al progetto ABI; – afferma il Presidente della BPPB, Leonardo Patroni Griffi – guardiamo lontano, rimanendo una Banca del territorio, una Banca attenta alle persone, con la consapevolezza che un territorio più ricco, porta ricchezza alla stessa Banca.”
Nella convinzione che bisogna essere artefici e protagonisti del cambiamento, la BPPB ha anche aderito al nuovo progetto realizzato su tecnologia Blockchain e denominato “Ciclo di vita di una Fidejussione”.
Il Comune di Bari, promotore di questa iniziativa, insieme a SIA, ha deciso di proporre una collaborazione a CeTIF (Centro di ricerca dell’Università Cattolica di Milano) allo scopo di dare al progetto una dignità nazionale interessando altre banche, istituti di assicurazione, Enti della PA, Aziende, Associazioni, Banca d’Italia e IVASS, i quali ne sperimenteranno l’efficacia a partire dai primi mesi del 2020.