La Banca Popolare di Puglia e Basilicata comunica di aver provveduto a depositare presso il Registro delle Imprese il Bilancio di esercizio 2021 approvato dall’Assemblea dei Soci in data 29 aprile 2022 e la Dichiarazione di Carattere non Finanziario 2021.
Il Bilancio, corredato dalle relazioni degli Amministratori, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione e la Dichiarazione di Carattere non Finanziario unitamente alla relazione della Società di Revisione, sono a disposizione del pubblico presso la Sede Sociale sita in Altamura – Via O. Serena, 13 ed sono consultabili on line sul sito internet della Banca www.bppb.it
Altamura, 24 marzo 2022 – Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Puglia e Basilicata ha approvato il progetto di bilancio 2021 che chiude con un risultato netto di oltre 11 milioni di euro, il migliore degli ultimi dieci anni.
A tale risultato hanno contribuito l’operazione di acquisto di n. 26 sportelli dal Gruppo Intesa Sanpaolo e la buona performance operativa, realizzata nel difficile contesto dell’emergenza pandemica e resa possibile grazie al positivo andamento delle attività commerciali, del comparto finanza e del miglioramento della qualità del portafoglio creditizio.
La raccolta globale, al 31 dicembre 2021, è risultata in crescita del 28,7% superando i 7,2 miliardi di euro, con una raccolta diretta che registra un incremento del 30% e con la componente gestita che si attesta oltre i 2 miliardi di euro (+35%).
Significativa è stata la riduzione (-76,5 milioni di euro) dei crediti deteriorati netti, con un rapporto “crediti deteriorati netti/impieghi” pari al 2,4% e un “Texas ratio” che si attesta al 23,8%.
In crescita, anche le coperture degli NPL, che a seguito delle cessioni, risultano in portafoglio con un coverage totale dei deteriorati che passa dal 43,5% al 50,1%.
Gli indicatori di solidità patrimoniale evidenziano un patrimonio netto contabile pari a 276,1 milioni di euro, un capitale primario di classe 1 che ammonta a 300,9 milioni di euro, con fondi propri pari a 320, 9 milioni di euro; i ratios patrimoniali registrano un CET1 al 14,7%, un TIER 1 al 14,7% e un TCR al 15,7%.
BPPB, anche nel contesto economico condizionato dall’emergenza sanitaria, ha confermato il suo ruolo determinante a supporto delle economie locali garantendo nuova liquidità a famiglie e imprese per oltre 400 milioni di euro, con un livello di impieghi a clientela che ha raggiunto 2.665 milioni di euro.
A livello economico si registra un utile della operatività corrente al lordo delle imposte pari a 16,7 milioni di euro che recepisce:
- un aumento del 10,5% del margine di intermediazione primario (131,5 milioni di euro) per effetto dell’importante contributo della componente commissionale (+29,1%);
- un incremento del 17,8% degli oneri operativi (115,4 milioni di euro), dovuto essenzialmente alle maggiori spese di personale e amministrative sostenute per far fronte alla migrazione degli sportelli acquisiti e all’accoglimento per circa 7 mesi dei costi relativi agli stessi;
- maggiori rettifiche su crediti che complessivamente ammontano a 55 milioni di euro, conseguenza delle misure di derisking adottate e finalizzate ad avvicinare gli indici di qualità del credito della Banca a quelli dei migliori competitor del Sistema Bancario;
- un valore positivo (79 milioni di euro) della voce “Altri oneri/proventi non operativi” che accoglie anche l’avviamento negativo relativo all’acquisizione del ramo di azienda.
“Gli importanti traguardi raggiunti in termini di redditività, pur in un anno particolarmente complesso, sono il risultato di un lavoro di squadra che ha visto coinvolto l’intera struttura. A tutto il Personale va il mio ringraziamento per l’alto senso di responsabilità e la professionalità
dimostrata. Siamo pronti ad affrontare le prossime sfide che ci attendono – ha dichiarato l’Amministratore Delegato, Alessandro Maria Piozzi”.
“Abbiamo conseguito un risultato di cui andare fieri – ha dichiarato il Presidente della BPPB, Leonardo Patroni Griffi. La strategia degli ultimi anni si sta rivelando vincente: la nostra Banca oltre ad essere ancora più vicina al territorio è, oggi, più efficiente e più moderna. Sono certo che continueremo ad interpretare, con uno sguardo rivolto ad uno sviluppo sostenibile, una visione di impresa che è da sempre sensibile agli interessi di tutti gli stakeholders”.
Nella stessa seduta il CdA ha approvato la dichiarazione di carattere non finanziario (DNF) 2021, redatta ai sensi del d.lgs. n. 254/2016, a conferma dell’impegno sui temi ESG (environmental, social and governance) che la Banca ha integrato nei diversi processi di business e nel Piano Strategico 2021-2024.
Per questo costante impegno BPPB ha ottenuto la “Certificazione di Leader di Solidarietà”, l’importante riconoscimento attribuito da Class Editori alle aziende che hanno reagito con slancio e determinazione al difficile periodo innescato dalla pandemia; la Banca, inoltre, è stata inserita nella Top 100 delle aziende italiane più attente al clima, ai primi posti della classifica stilata da Statista e da Corriere della Sera – Pianeta 2030 in termini di riduzione percentuale delle emissioni CO2 in relazione al proprio fatturato.
Il Progetto di Bilancio sarà sottoposto per approvazione all’Assemblea dei Soci prevista ad Altamura per il giorno 27 aprile p.v. in prima convocazione e, occorrendo, in seconda convocazione 29 aprile p.v. nella quale sarà proposta la distribuzione di un dividendo pari a 4 centesimi per azione.
Altamura, 29 dicembre 2021 – Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Puglia e Basilicata ha approvato nella seduta odierna il nuovo Piano Strategico 2021/2024.
In continuità con i risultati raggiunti nel precedente triennio, il piano approvato intende perseguire obiettivi di crescita, di innovazione e di creazione di valore, consolidando il posizionamento nel tessuto economico dei propri territori.
Sono quattro i principali pilastri del nuovo piano:
- EVOLUZIONE DEL MODELLO DI RETE attraverso l’efficientamento dell’assetto distributivo, che consentirà di garantire le migliore risposte alle diverse esigenze della clientela;
- MODELLO DI OFFERTA vicino ai bisogni delle famiglie e delle imprese, sia nei territori di storico insediamento sia in quelli di nuova elezione, nella ricerca di un percorso di crescita e di sviluppo più moderno e sostenibile, cogliendo le opportunità offerte dal PNRR;
- MODELLO DI INNOVAZIONE, un nuovo percorso verso la piena trasformazione digitale con la ricerca delle migliori soluzioni di mercato garantite anche da partnership con società Fintech;
- PEOPLE ENGAGEMENT, TRANSIZIONE ECOLOGICA, GOVERNANCE accelerazione del percorso di transizione energetica, promozione di iniziative di cultura ambientale, rafforzamento dell’engagement dei Dipendenti attraverso la valorizzazione delle risorse.
Il piano strategico 2021/2024, grazie anche ad una previsione di nuove erogazioni per oltre 400 mln all’anno e di una crescita netta del risparmio gestito e assicurativo di oltre 300 mln, punta a conseguire nel 2024 i seguenti obiettivi:
- Tier1 fully loaded superiore al 14%;
- Cost/Income al 65%;
- ROE superiore al 6%;
- NPL ratio netto al 3%.
“Gli importanti obiettivi che la Banca si è data – dichiara il Presidente, Leonardo Patroni Griffi – consentono il soddisfacimento degli interessi dei diversi stakeholder Soci, Dipendenti e Clienti. Il tutto ponendo la Banca in una prospettiva di sostenibilità di lungo periodo al fianco delle migliori energie del Territorio”
“Il Piano Strategico approvato oggi – afferma l’Amministratore Delegato, Alessandro Maria Piozzi – indica i nuovi obiettivi nel percorso di crescita della Banca volte a darle il ruolo che le compete. Sono certo che le Donne e gli Uomini di BPPB che hanno dato sempre prova di professionalità e di spirito di sacrificio saranno all’altezza delle nuove sfide”.
Rassegna stampa
affaritaliani.it Tgcom24.mediaset.it sannioportale.it repubblica.it lastampa.it it.advfn.com ilsecoloxix.it ilmessaggero.it Borsaitaliana.it
30 dicembre 2021
Quotidiano di Bari Libero Il Giorno Il Sole 24 Ore
Altamura, 24 settembre 2021 – Con un utile al netto delle imposte pari a 20,4 milioni di euro, la Banca Popolare di Puglia e Basilicata ha approvato la semestrale 2021. Un risultato che riflette in gran parte gli effetti economici e patrimoniali dell’operazione di acquisto dei 26 sportelli dal Gruppo Intesa-San Paolo deliberata lo scorso 15 gennaio, ma anche il positivo andamento delle attività commerciali, del comparto finanza e del miglioramento della qualità del portafoglio.
L’acquisizione degli sportelli ex-UBI ha consentito alla BPPB di rafforzare in maniera significativa la propria rete distributiva nelle province di Chieti, Matera, Isernia e Vibo Valentia e di incrementare le dimensioni patrimoniali ed operative, sostenendo il percorso orientato alla crescita dimensionale, all’incremento della redditività e al miglioramento dell’asset quality. L’integrazione è avvenuta a partire dallo scorso 24 maggio ed è stata realizzata con successo in pochi mesi grazie anche alla professionalità e all’impegno di tutte le risorse della BPPB, di ISP e di CEDACRI, che hanno seguito tutta la complessa e delicata fase di migrazione. Successivamente è stato completato il processo di allocazione provvisoria del prezzo di acquisizione ai sensi del principio contabile internazionale IFRS3 (PPA), registrandone gli effetti sui conti al 30 giugno 2021.
Sotto il profilo degli aggregati patrimoniali, si rileva, rispetto a quanto registrato al 31 dicembre 2020, una crescita dei volumi della raccolta diretta (25,8%) e degli impieghi in bonis (9,9%) che risente dell’operazione di acquisizione degli sportelli.
Forte il sostegno all’economia del territorio: la BPPB ha fornito liquidità erogando oltre 7 mila finanziamenti da inizio pandemia, legati al Decreto Liquidità, per complessivi 260 milioni di euro circa, e quasi 6 mila moratorie per un ammontare di 500 milioni di euro circa (secondo le misure di mitigazione previste dal Governo e dalle Associazioni di settore).
Sotto il profilo della qualità del credito, l’azione di “derisking” del portafoglio ha subito un’accelerazione. Al 30 giugno 2021 il totale dei crediti deteriorati netti ammonta a 112,3 milioni di euro con una riduzione di circa il 20%, rispetto al 31 dicembre 2020 e con un miglioramento del relativo indice di copertura che, da fine anno scorso, passa dal 43,5% al 56,6% di giugno 2021. Per quanto riguarda i crediti in bonis, l’indice di copertura passa da 0,50% di dicembre 2020 a 0,81% di giugno 2021. Degni di rilievo, l’indicatore “crediti deteriorati netti/impieghi” pari al 4,1% ed il “Texas ratio” pari al 42,0%, valori in netto miglioramento in rapporto a quelli fatti registrare al 31 dicembre 2020, rispettivamente pari al 5,6% ed al 52,4%.
Il conto economico del primo semestre 2021, che accoglie il contributo del ramo ex-UBI dal 24 maggio al 30 giugno, è stato particolarmente vivace e può riassumersi nelle seguenti evidenze:
- miglioramento del margine di interesse (37,4 milioni di euro), in crescita del 5,6%;
- incremento delle commissioni nette (28 milioni di euro), +19%;
- crescita (+11,7%) del margine di intermediazione della gestione finanziaria (70,5 milioni di euro), in conseguenza anche del maggior apporto dell’area finanza;
- crescita degli oneri operativi (che si attestano a 58,5 milioni di euro) e delle rettifiche nette di valore su crediti e attività finanziarie (51,2 milioni di euro) correlata agli oneri di integrazione dell’operazione ex-UBI e all’attività di derisking e quindi da leggersi insieme alla contabilizzazione del “badwill” dell’operazione di acquisizione degli sportelli tra gli “altri oneri/proventi straordinari”;
- utile ante imposte che si attesta a 28,9 milioni di euro.
Infine i coefficienti patrimoniali “phase in” al 30 giugno 2021 risultano pari a CET1 14,8%, TIER1 14,8% e TCR 15,3%.
“La progettualità definita per il prossimo biennio, quindi, sarà imperniata soprattutto sul correlato sviluppo di ulteriori sinergie e benefici e sull’equilibrato utilizzo della dote patrimoniale connessa alla suddetta operazione” – dichiara il presidente della BPPB, Leonardo Patroni Griffi”.
La semestrale sarà pubblicata sul sito bppb.it nella sezione investor relations.
Altamura, 5 agosto 2021 – La Banca Popolare di Puglia e Basilicata, nella seduta consiliare del 5 agosto u.s., ha approvato gli schemi di conto economico e di stato patrimoniale al 30 giugno 2021 e relative note esplicative, che includono gli effetti dell’acquisizione dal Gruppo Intesa-San Paolo del ramo d’azienda ex UBI costituito da 26 filiali, confluite nel perimetro della Banca a partire dal 24 maggio 2021.
I risultati semestrali evidenziano un utile al netto delle imposte pari ad € 20,4 mln, al quale hanno contribuito l’operazione di acquisto del ramo di azienda ex UBI e la buona performance realizzata in tutti i comparti di attività della Banca. A seguito della suddetta operazione, gli aggregati patrimoniali al 30 giugno si posizionano su livelli significativamente superiori rispetto a quelli di fine 2020. In particolare,
- gli impieghi a clientela sono pari a 2.711 milioni di euro (+224 milioni di euro rispetto a fine anno);
- la raccolta diretta 4.434 milioni di euro (+910 milioni di euro rispetto a fine anno).
Particolarmente significativo il miglioramento degli indici di qualità del credito, che accolgono sia gli effetti di politiche di gestione prudenti, sia l’acquisizione di un ramo caratterizzato esclusivamente da crediti che alla data di migrazione risultavano “in bonis”. Il CET1 al 30 giugno è stimato su livelli prossimi a quelli di fine 2020 (15%), assorbendo sia gli effetti dell’integrazione del ramo, sia l’ulteriore impatto del regime transitorio.
La Relazione Semestrale sarà oggetto di esame da parte del CdA come di consueto nel mese di settembre.
La Banca Popolare di Puglia e Basilicata comunica di aver provveduto a depositare presso il Registro delle Imprese il Bilancio di esercizio 2020 approvato dall’Assemblea dei Soci in data 16 aprile 2021 e la Dichiarazione di Carattere non Finanziario 2020.
Il Bilancio, corredato dalle relazioni degli Amministratori, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione e la Dichiarazione di Carattere non Finanziario unitamente alla relazione della Società di Revisione, sono a disposizione del pubblico presso la Sede Sociale sita in Altamura – Via O. Serena, 13 ed sono consultabili on line sul sito internet della Banca bppb.it